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Vino:Corea Sud mercato promettente per Italia,import del 15%


- VERONA, 24 FEB - Vinitaly ha chiuso in Corea del Sud un Roadshow articolato in 13 tappe nell'ambito delle quali è stata presentata anche la 55/a edizione della rassegna in programma a Veronafiere dal 2 al 5 aprile. Una campagna di incoming senza precedenti che ha potuto contare sulla collaborazione di Ice e dei delegati Veronafiere in nove Paesi di tre Continenti (America, Europa, Asia) ma anche sull'adesione delle Ambasciate e del Sistema camerale all'estero. I nove Paesi selezionati da Vinitaly per le missioni promozionali rappresentano i due terzi del valore e del volume di vino tricolore esportato nel 2022. "In questo Paese il vino tricolore sta diventando sinonimo di cultura e di italian lifestyle. Un paradigma di eleganza e bellezza e di forte attrattività che già coinvolge altri settori dal posizionamento più maturo come la moda, il design e l'arredamento. Il vino non è un prodotto di consumo abituale. Per questo serve fare leva sul forte richiamo del 'brand Italia' e sulla capacità dei nostri vini di adattarsi perfettamente alla dieta locale e non solo in abbinamento ai menù occidentali" ha detto l'Ambasciatore d'Italia in Corea del Sud, Federico Failla, intervenendo alla tappa conclusiva del Roadshow di Vinitaly a Seoul. Un mercato, quello della Corea del Sud, ad alto potenziale di crescita, che dopo l'exploit dell'import a volume segnato nel 2021, con i vini fermi - in particolare i rossi - protagonisti di un rimbalzo a +60% sull'anno Covid, registra ora lo scatto degli sparkling tricolori, che anche nel 2022 hanno rilevato un incremento delle importazioni del 25%. "La Corea del Sud è la piazza emergente forse più interessante al mondo - ha sottolineato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, in chiusura di evento -, con una domanda sempre più competente e interessata a tutte le tipologie di vini. Un mercato in grande fermento che Veronafiere intende presidiare. Chiudiamo un Roadshow eccezionale, anche sotto il profilo dell'investimento, con i primi risultati dell'incoming che saranno già evidenti al prossimo Vinitaly. Il potenziamento delle relazioni con i partner istituzionali della promozione sui diversi mercati ci consentirà di proseguire il piano di sviluppo della manifestazione". Il valore delle importazioni totali di vino nel 2022 è stato di circa 565 milioni di dollari, di questi 86 milioni di dollari sono di vino italiano, con un'incidenza di oltre il 15% sul totale mercato. Rispetto al 2011, anno dell'accordo di libero scambio con l'Ue, la domanda sudcoreana di vino importato è aumentata in valore del 324%. .