Stefano Taranto, il mio prozio Nino? Un gigante dimenticato

– NAPOLI, 25 FEB – “Nino Taranto? Un gigante dimenticato”. Lascia trasparire un velo di commozione, Stefano Taranto, pronipote di Nino, mostro sacro dello spettacolo che accanto a Totò ha fatto faville, quando gli si chiede di ricordare il prozio. Come il suo parente più famoso Stefano, 38 anni, ha ereditato l’arte della recitazione. Ce l’ha nel sangue e domenica scorsa l’ha dimostrato: è stato protagonista “di puntata” della fiction “Resta con me” in onda su RaiUno.
    “Ne vado orgoglioso – dice – è stato un successone e lo saranno tutte le altre puntate. Siamo andati oltre il 21% di share, significa che abbiamo sfiorato i 4 milioni di spettatori”. In quella puntata Stefano ha mostrato le sue capacità recitative: impersona il ruolo di un portuale sospettato di essere coinvolto nell’omicidio di un poliziotto.
    Come il suo famoso prozio ha calcato il palcoscenico in teatro e lì si è fatto le ossa. Ma ammette di avere un debole per la tv.
    Nel 2015 ha terminato l’accademia di recitazione alla Ribalta, nota scuola napoletana. Poi tanti provini durante i quali nessuno, o quasi, abbinava il suo pesante cognome a quello di Nino. “Solo in un’occasione, a Roma – ricorda Stefano Taranto – il casting director mi ha chiesto se fossi parente di Nino.
    Temo, ma spero di sbagliarmi, che le nuove generazioni neppure sappiano chi è stato il mio prozio. La Napoli che decide talvolta tende a dimenticare i suoi figli eccellenti”.
    Nella scorsa puntata di “Resta con me” Stefano Taranto ha recitato accanto a due attori che hanno interpretato due personaggi di caratura di Gomorra: Maria Pia Calzone (Imma Savastano) e Arturo Muselli (Sangue Blu). A curare il suo percorso artistico è l’agente cinematografico, Eugenio Piovosa. Ci sono diverse produzioni, anche importanti, che stanno al momento valutando alcuni self tape e in passato ha lavorato accanto a colleghi del calibro di Giuliana De Sio, Rocco Papaleo, Laura Morante e Giulia Michelini sia al cinema, sia in televisione. “Sono innamorato di questa meravigliosa arte – ammette Stefano Taranto – e proprio per questo sto cercando di insegnarla”. E, infatti, si prodiga nella veste di professore, in una scuola dei Campi Flegrei nella quale trasmette la sua passione ad aspiranti attori. .
   

Stefano Taranto, il mio prozio Nino? Un gigante dimenticatoultima modifica: 2023-02-25T10:42:31+01:00da newsconulana

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.