La chiamata per rifornire l'Executive One Foxtrot con a bordo la signora Jill Biden, di scalo a Capodichino di ritorno da una visita in Kenya, è arrivata alle 20,15 al locale di via Caravaggio. Inaspettata, ma non casuale, visto che il documentario di Stanley Tucci "Searching for Italy" di cui Coccia è uno dei protagonisti, si è aggiudicato gli Emmy Award, gli Oscar della tv americana. "Grazie a quella partecipazione - spiega - io che non parlo una parola di inglese, negli Usa sono diventato famosissimo, tra qualche settimana sarò lì per una serie di incontri".
"Ieri sera - racconta - riceviamo questa telefonata alle 20,15 per 19 pizze - 10 margherite e 9 diavola con salame - da consegnare alla base americana di Capodichino per le 21,30.
Abbiamo molti clienti lì, il pensiero che fosse un ordine così speciale non ci ha sfiorato nemmeno. Decido di provvedere personalmente alla consegna. Con un mio collaboratore arriviamo a Capodichino dove la sorveglianza mi ferma e mi impone di allontanarmi. Come in un film d'azione vedo a quel punto spuntare alle mie spalle un blindato della polizia americana, da cui scende una persona che provvede al ritiro delle pizze. Dopo circa un'ora mi viene recapitata una foto con un messaggio su whatsapp che diceva che le mie pizze erano a bordo dell'aereo presidenziale e che erano per la signora Biden". Prima di andare negli Usa tra un paio di settimane il signor Coccia avrà il tempo di ideare una nuova creazione gastronomica dedicata alla signora Biden: "La pizza Jill penso di chiamarla. Sto già pensando agli ingredienti, posso anticipare che di sicuro ci sarà il bacon. Gli americani ne vanno matti". .