– BOLOGNA, 28 FEB – Oltre 10mila ingressi, la metà dei quali da parte di operatori del settore. Si è conclusa così la seconda edizione di Slow Wine Fair, la manifestazione dedicata al mondo del vino realizzata da BolognaFiere in collaborazione con Sana e con la direzione artistica di slow Food.
Sono state ben 750 le cantine che hanno proposto oltre 4mila etichette, il +50% rispetto allo scorso anno. Più di 100 sono i produttori internazionali, che si sono riuniti nella Slow Wine Coalition. Ampia la partecipazione soprattutto da Francia, Cina e Macedonia. Presenti alla tre giorni bolognese dedicata al vino buono, pulito e giusto anche alcune centinaia di buyer – provenienti soprattutto da Stati Uniti, Gran Bretagna, Cina e Germania – selezionati anche grazie alla collaborazione di Italian Trade Agency (Ice) e del ministero degli Esteri e della cooperazione internazionale (Maeci).
Tanti anche gli appuntamenti, gli incontri e le conferenze, tra cui 9 masterclass. “Il successo della seconda edizione di Slow Wine Fair, insieme a Marca, Sana e al Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti che debutterà a novembre, conferma BolognaFiere come il principale polo fieristico per le esposizioni internazionali b2b del settore agroalimentare e come luogo elettivo in cui gli operatori non solo fanno business, ma tracciano le tendenze del mercato”, osserva Antonio Bruzzone, direttore generale di BolognaFiere, dando appuntamento alla terza edizione della manifestazione, dal 25 al 27 febbraio 2024.
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