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Duo Gazzana, Bellissimo respirare musica con il pubblico


- ROMA, 05 MAR - ''E' come se il pubblico respirasse con te. Non sempre avviene, per colpa del musicista o degli spettatori. E' un filo sottile ma respirare musica con il pubblico è una sensazione bellissima''. La pianista Raffaella Gazzana, con la sorella violinista Natascia applaudita in Italia e all' estero in Italia per il repertorio cameristico che unisce compositori classici e autori contemporanei, descrive così l' alchimia speciale di ogni concerto. Le sorelle di Sora (Frosinone), prime italiane a registrare dal 2011 per Ecm nella sezione New Series dedicata alla classica, sono impegnate in questi mesi a proporre il loro ultimo cd uscito da pochi mesi, il quarto inciso per la prestigiosa etichetta discografica tedesca fondata da Manfred Eicher. In agenda concerti in Germania e Austria (il 12 marzo saranno a Dornbirn). In questo ultimo lavoro ai due brani pensati espressamente per loro dal musicista estone Tõnu Kõrvits - i Notturni del 2014 e la Stalker Suite del 2017 omaggio al regista Andrej Tarkovskij e al suo film del 1979 - si alternano la Sonata n.1 il la minore op. 105 di Robert Schumann e la Sonata n. 3 in do minore op. 45 del norvegese Edvard Grieg, seguendo il filo conduttore della musica del nord Europa. Raffaella vive a Berlino; Natascia, più giovane di due anni e mezzo, a Firenze. Hanno seguito studi paralleli a Frosinone e Roma, poi in Svizzera perfezionandosi con maestri illustri come Uto Ughi e Bruno Canino e da sempre calcano la scena insieme. La scelta di abbinare i classici ai contemporanei è legata alla voglia di confrontarsi con strade poco battute.
    ''Entrare in contatto con autori contemporanei dà molta soddisfazione ed è un grande onore. I pezzi scritti per noi da Kõrvits non hanno tradizione, non possiamo confrontarli con altre registrazioni. E' bello farli ascoltare al compositore, poter scambiare impressioni con lui e fargli domande per cercare di dare un senso a una pagina nuova mai sentita''. .