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Dop Economy, il made in Italy certificato guarda all'estero


- ROMA, 06 MAR - Si è svolta oggi a Roma presso l'Associazione della Stampa Estera, la conferenza stampa che chiude il secondo anno di attività del progetto triennale Enjoy European Quality Food. Presenti i Consorzi di Tutela Asti DOCG, Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, Vino Nobile di Montepulciano DOCG, Provolone Valpadana DOP, Olio EVO DOP Terre di Siena, Mozzarella Stg, assieme a Federdoc e Origin Italia.

Per Marco Cerreto, Capogruppo FDI, XIII commissione Agricoltura, "il sistema delle Indicazioni Geografiche rappresenta la base della produzione di cibo di qualità ed è non solo un sistema di tutela, ma anche di narrazione dell'identità e della storia di un territorio. E il governo e il Ministro Lollobrigida confermano la volontà e l'obiettivo di proteggere i prodotti del patrimonio enogastronomico italiano, anche contrastando le attività di contraffazione del prodotto". Mentre Alberto Gusmeroli, Presidente della X Commissione delle Attività Produttive, Commercio e Turismo ha portato il saluto delle Istituzioni, ha spiegato quanto le eccellenze italiane stiano vivendo un periodo di attacchi e ha ribadito l'importanza di tutelarle. .

Sono 319 i prodotti italiani DOP, IGP e STG con un valore della produzione pari a 7,97 mld di euro, di cui 4,4 mld relativi all'export. I produttori della filiera alimentare DOP, STG e IGP sono 86.601, di cui 167 sono Consorzi di Tutela riconosciuti dal Masaf. Il presidente di Origin Italia Cesare Baldrighi ha commentato quanto "il sistema dei prodotti di qualità DOP e IGP italiani si stia sempre più consolidando.

Tuttavia - ha precisato Baldrighi - Il settore ha necessità di ricevere risposte in tempi rapidi dalla Riforma europea sulle Indicazioni Geografiche in un contesto di profondi cambiamenti quali le emergenze legate ai costi dell'energia, delle materie prime e delle condizioni climatiche. Questo anche per impostare uno sviluppo sostenibile di lungo periodo e per affermare la crescita del sistema agroalimentare italiano attraverso la cultura della qualità, della certificazione, dello sviluppo sostenibile dei territori". A nome del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg Elvira Bortolomiol, ha sottolineato che "la crescita è stata raggiunta malgrado le difficoltà economiche in cui versano i produttori a causa dell'attuale situazione geopolitica. Merito del rapporto di fiducia, costruito nel tempo, con i consumatori di tutto il mondo a cui garantiamo, con il nostro sistema a DO, l'origine, la tracciabilità e la qualità dei prodotti offerti sul mercato. Le Denominazioni di Origine - ha continuato l'imprenditrice veneta - hanno da sempre avuto un ruolo chiave per l'economia del settore vino e per le imprese italiane innalzando con la loro eccellenza la competitività del nostro Paese. Dobbiamo unire le forze per mettere in campo strategie comuni di comunicazione volte ad indicare e promuovere forme di consumo responsabile dei nostri prodotti - ha concluso Bortolomiol - mettendo a disposizione dei consumatori tutte le informazioni veritiere e necessarie alla creazione di una corretta abitudine alimentare". .