Intanto però, dice ancora Coldiretti, "a tre anni dalla pubblicazione del decreto interministeriale del 6 marzo 2020, noto come Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia da 300 milioni di euro, non è stata liquidata alcuna risorsa agli agricoltori per i reimpianti degli ulivi secchi che avrebbero consentito di ricominciare a lavorare e a produrre dopo la grave crisi causata dalla Xylella". Impegno che, aggiunge l'associazione, "risulta vanificato dal fatto che l'istruttoria delle pratiche, affidata all'Arif, va molto a rilento. Tanto che solo nei prossimi giorni abbiamo notizia della pubblicazione di un primo decreto di finanziamento, per circa un milione di euro a un primo elenco di imprese". .
Xylella: Coldiretti Puglia, trasferire 5 mln a enti pubblici
Intanto però, dice ancora Coldiretti, "a tre anni dalla pubblicazione del decreto interministeriale del 6 marzo 2020, noto come Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia da 300 milioni di euro, non è stata liquidata alcuna risorsa agli agricoltori per i reimpianti degli ulivi secchi che avrebbero consentito di ricominciare a lavorare e a produrre dopo la grave crisi causata dalla Xylella". Impegno che, aggiunge l'associazione, "risulta vanificato dal fatto che l'istruttoria delle pratiche, affidata all'Arif, va molto a rilento. Tanto che solo nei prossimi giorni abbiamo notizia della pubblicazione di un primo decreto di finanziamento, per circa un milione di euro a un primo elenco di imprese". .