News IT

Una mostra su Alberto Spadolini al Fellini Museum di Rimini


- RIMINI, 16 MAR - "Arte, amori e spionaggio nella Parigi anni '30" è il titolo della mostra che il Fellini Museum di Rimini dedica dal 24 marzo ad Alberto Spadolini (Ancona 1907 - Parigi 1972). Nel "Palazzo del Fulgor" saranno esposte 25 immagini fotografiche, opera di Dora Maar (Parigi), Maurice Seymour (Chicago), George Hoyningen - Huené (Londra), Joe Pazen (New York), G. R. Aldò (Aldo Rossano Graziati), dedicate all'artista. La riscoperta di Spadò è dovuta ad alunni ed insegnanti dell'Istituto Statale d'Arte "Federico Fellini" di Riccione che nel 2005 hanno allestito la mostra "Cinema, danza, musica e pittura nella Parigi anni '30".
    Ballerino, attore, regista, pittore e scenografo, l'incredibile storia di Alberto Spadolini, uno degli artisti più eclettici e meno noti del Novecento, è riemersa da una vecchia soffitta. Una vita vissuta come un'opera d'arte, quella dell'artista anconetano che dopo l'amicizia con Gabriele D'Annunzio e l'apprendistato artistico romano al Teatro degli Indipendenti, dove è stato allievo di Giorgio De Chirico, emigrò a Parigi ed in breve tempo divenne danzatore con Serge Lifar, coreografo apprezzato da Maurice Ravel, pittore ammirato da Jean Cocteau, attore con Jean Marais, regista con Django Reinhardt, cantante con Mistinguett e amante di Josephine Baker.
    Le sue esibizioni artistiche, all'insegna della modernità e dell'innovazione, gli valsero il soprannome di "Spado' - il danzatore nudo", un appellativo che si diffuse rapidamente nei principali palcoscenici d'Europa. Nel corso dei tragici eventi della Seconda guerra mondiale, Spadolini si schierò in difesa della libertà e della democrazia, collaborando attivamente alla resistenza antinazista. Nel dopoguerra l'artista si esibì con le sue danze e le sue mostre di pittura in tutto il mondo. Poi, negli anni '60, aprì un Atelier a Riccione dando "vita alla nuova atmosfera del Night al Grand-Hotel di Rimini, leone di questa Riviera". Sempre a Palazzo del Fulgor, giovedì 30 marzo, giovedì 6 e giovedì 13 aprile, alle 16, verranno proiettati alcuni documentari sull'artista. .