Tempi Supplementari, nel film per tutti una seconda possibilità

– NAPOLI, 06 APR – “‘Tempi Supplementari’ è un titolo che abbiamo mutuato dal calcio, metaforicamente è la ‘seconda possibilità’ che le persone debbono avere nella vita per correggere scelte sbagliate. Spesso si è discusso sui ‘modelli negativi’ raccontati dal cinema e dalle fiction, noi vogliamo, invece, raccontare la bellezza e la cultura che possono cambiare le persone. A fine aprile sarà nelle sale ma puntiamo soprattutto alle carceri e alle Università”. Così l’attore e regista Corrado Ardone, 50 anni e un’origine nel Rione napoletano della Sanità, spiega il messaggio del film, surreale, grottesco, drammatico, presentato nel The Space Cinema con il cast: oltre ad Ardone, Massimo Peluso, Simona Tammaro, Noemi Gherrero, Marzio Honorato quest’ultimo anche produttore con Germano Bellavia (Maxima Film) e la Angel MGP Production. Nel cast anche Gigio Morra, Alessandro Manna e Giuseppe Pirozzi.
    Ambientato in un luogo e in un tempo ‘sospeso’ che richiama Napoli e la Campania ma che potrebbe essere riproposto ovunque, il film narra di Ciro e Tanino, due killer della camorra in attesa di istruzioni da parte del boss don Gennaro. Dovranno uccidere qualcuno, un lavoro come tanti. Si ritrovano in un paese completamente abbandonato (molte scene sono state girate nel borgo di Apice, nel Sannio, abbondato dopo un terremoto in fretta e furia e rimasto ‘cristallizzato’ nel tempo), senza avere memoria di come siano arrivati in quel luogo. I due personaggi si raccontano e lentamente si confessano in un lungo esame di coscienza, in attesa di istruzioni che non arriveranno.
    In parallelo c’è una seconda storia costruita in flashback in cui si svela progressivamente la verità sui personaggi.
    Scopriamo Simona, moglie di Ciro, il suo rapporto conflittuale con il marito, lo stesso don Gennaro, che appare come il burattinaio dei protagonisti, o è una vittima? I protagonisti cominceranno un percorso che porterà a vivere i ‘tempi supplementari’. Il film è stato realizzato per la seconda campagna sul “Cinema Sociale” (la prima aveva come argomento il femminicidio), ponendo alla base della narrazione la povertà educativa e dei sentimenti. Aggiunge Ardone: “Non è un film sulla camorra, è un film sui sentimenti”. .
   

Tempi Supplementari, nel film per tutti una seconda possibilitàultima modifica: 2023-04-06T14:19:27+02:00da newsconulana

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