- ROMA, 11 APR - Ognuno di allena a modo suo. C'è anche chi partecipa alla Parigi-Roubaix, ben 256 chilometri massacranti sul pavé; poi, sceso dalla bicicletta, si concede una mezza maratona defaticante di 21 km.
Il protagonista di questa che, per la maggior parte dei comuni mortali, è una vera e propria impresa si chiama Cameron Wurf.
L'australiano ha postato sui social le immagini della corsa, scatenando le risposte meravigliate e i complimenti degli utenti. "Ora sono affamato", ha scritto scherzando il 39enne atleta.
Alla Parigi-Roubaix non ha affatto sfigurato, piazzandosi 128mo a 22'44" dal vincitore Mathieu Van Der Poel. Un allenamento un po' più impegnativo del solito. Wurf, infatti, è un campione di Ironman, una disciplina definita il triathlon per eccellenza e che consiste in una nuotata di 3,8 chilometri, una frazione in bicicletta di 180 chilometri e una maratona di 42,195 km nello stesso giorno.
Wurf è stato un campione di canottaggio, collezionando anche la partecipazione ai Giochi Olimpici di Atene nel 2004. Un infortunio l'ha spinto poi a cimentarsi nel ciclismo: anche qui ha ottenuto risultati incoraggianti su pista e su strada, ottenendo l'ingaggio come ciclista professionista e la partecipazione anche a due Giri d'Italia. Nel 2016 ha debuttato nel triathlon professionistico. Le sue pagine social sono molto attive. Nelle scorse settimane ha celebrato i suoi impegni sportivi: "Cinque continenti in cinque settimane", post commentato simpaticamente dalla moglie che lo accompagna spesso nelle sue imprese e gli ha raccomandato scherzando di "tornare a casa per educare tuo figlio". .