– PALERMO, 29 APR – Per la prima volta nella sua storia più che centenaria l’Inda, l’Istituto nazionale del dramma antico, è guidato da una donna, una manager giovane, energica, molto preparata. È Valeria Told, che per 11 anni è stata sovrintendente della Fondazione Haydn. In poco più di 10 anni la Fondazione di Bolzano passò da una stagione sinfonica a quella operistica e ancora alle attività per i ragazzi. Ora è a Siracusa da una settimana, è presto per parlare di progetti, ma ha già le idee chiare.
“I pilastri su cui reggere e far crescere una Fondazione – dice all’ANSA Told – sono tre. Il rapporto con il pubblico che qui a Siracusa è fedele e decisamente innamorato delle rappresentazioni classiche. Ma si può sempre incentivare il pubblico che viene dall’estero. Poi le tournée. Quest’anno andranno in tour La Pace di Aristofane e Ulisse, l’ultima Odissea, una riscrittura di Giuliano Peparini e Francesco Morosi. Andranno prima nei teatri di pietra e poi su per la penisola”.
E gli altri due pilastri? “La sostenibilità economica – risponde la sovrintendente – e l’Inda ha le spalle solide, se guardiamo agli altri teatri europei quando va bene arrivano al 20% del budget. Qui si arriva all’80%, dunque è una situazione ottimale per avere la massima qualità degli spettacoli e infine lo spazio crescente da dare alle nuove tecnologie, la cosiddetta trasformazione digitale. Ormai sono indispensabili, per la scena, per il marketing e anche per creare una rete con altre istituzioni culturali, anche con i teatri di prosa e lirici e non solo in Sicilia”. .
Valeria Told, una giovane manager alla guida dell’Inda
Valeria Told, una giovane manager alla guida dell’Indaultima modifica: 2023-04-29T14:21:51+02:00da