News IT

Vicino/lontano, anteprima con le foto di Sosnovsky su Mariupol


- UDINE, 02 MAG - "La Russia dovrebbe essere riconosciuta come 'Stato terrorista', perché le vie d'uscita dalla guerra passano attraverso il massimo isolamento internazionale, finanziario, economico e politico di Putin.
    L'Ucraina deve essere messa nelle condizioni di difendere i propri civili, ma anche dotata di armi necessarie a cacciare gli invasori. Altrimenti ogni sacrificio sarebbe inutile". Lo ha detto all'ANSA il fotoreporter Evgeny Sosnovsky, di Mariupol, rimasto nella sua città per i 65 giorni dell'assedio della primavera 2022, autore degli scatti in mostra per il festival vicino/lontano (3-7 maggio), del quale l'esposizione è una delle anteprime. "Solo così la guerra potrà finire ed entrare a far parte di Ue e Nato", ha aggiunto Sosnovsky che aveva già realizzato una testimonianza fotografica del primo attacco delle forze separatiste filorusse, nella primavera 2014. "Nel Donbass ucraini, russi, greci, tatari e rappresentanti di molte altre nazionalità coesistevano assolutamente in modo pacifico - dice - Le tensioni sono iniziate nel 2014 quando la Russia ha iniziato la sua guerra imperialista contro l'Ucraina sovrana e indipendente". Sulle condizioni per l'inizio di un possibile negoziato di pace, Sosnovsky ha affermato che "la condizione essenziale, sulla quale dovrebbero convergere le diplomazie, è che la comunità internazionale deve costringere la Russia ad abbandonare l'Ucraina, per poi poter discutere il resto. E un'altra componente necessaria è che sia istituito un tribunale internazionale per i crimini militari, come avvenuto dopo la seconda guerra mondiale". La mostra, curata da Michele Guerra, sarà aperta fino all'11 maggio, a ingresso libero. Domani è in programma l'inaugurazione del 19/o festival vicino/lontano. .