La strage di Erba diventa una serie tv

– ROMA, 04 MAG – La strage di Erba diventa una serie tv. Uno dei fatti di cronaca nera più dibattuti e disturbanti della storia italiana, ancora molto presente nel dibattito pubblico, diventa protagonista di una serie tv prodotta da Cattleya e scritta da Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli, nomi dietro i grandi successi di Gomorra, ZeroZeroZero e Django.
    Nel dicembre del 2006 in una piccola palazzina di Erba, in provincia di Como, quattro persone vengono barbaramente assassinate, tre donne e un bambino.
    Da allora oltre 16 anni di processi, dibattimenti, confessioni e polemiche. La strage di Erba resta uno dei fatti di cronaca più inquietanti di sempre ed è tornato recentemente a far parlare di sé.
    A proposito del progetto Riccardo Tozzi, fondatore di Cattleya, afferma: “Ci sono in Italia casi di cronaca che oltre a contenere un elemento di mistero permettono di gettare una luce sugli aspetti più profondi e contradditori della nostra società.
    Erba è certamente uno di questi.” Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli aggiungono: “Un condominio come mille altri, la convivenza a volte difficile tra famiglie diverse, una giovane donna italiana sposata con un giovane uomo tunisino, la madre di lei, i vicini del piano superiore, un bambino di soli due anni. Una sera la casa piomba nell’oscurità e vengono uccise 4 persone. Che cosa è successo? Chi abitava in quel condominio? Quali tensioni si erano accumulate? La strage di Erba è l’incubo di chiunque abiti in un condominio, la società moderna ha perso in gran parte l’aspetto comunitario.
    Siamo tutti più soli. Forse i nostri vicini neppure li salutiamo. Ma nelle nostre case e nelle loro, cosa accade?” Sul progetto, che è attualmente in fase di scrittura, Cattleya è in trattativa con un committente. .
   

La strage di Erba diventa una serie tvultima modifica: 2023-05-04T16:08:49+02:00da newsconulana

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.