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La chiesa Sant'Aspreno a Napoli riapre con la Pietà di Jago


- NAPOLI, 10 MAG - La chiesa di Sant'Aspreno ai Crociferi nel rione Sanità di Napoli riapre al pubblico e nasce il museo Jago. L'evento si svolgerà con l'inaugurazione il 19 maggio e dal 20 sarà aperta al pubblico la chiesa che lo scultore Jago e la Cooperativa La Paranza hanno trasformato in museo, dove, tra le opere, sarà esposta la Pietà, di ritorno al suo luogo d'origine dopo una serie di fortunate mostre, e dove verrà svelato per la prima volta il nuovo gruppo scultoreo di Aiace e Cassandra.
    La Chiesa di Sant'Aspreno ai Crociferi, situata all'ingresso del Borgo dei Vergini, a pochi passi dal centro antico di Napoli, è dedicata al primo vescovo della città ed è stato ricostruita nel diciottesimo secolo, dopo i ripetuti e ingenti danni provocati dalle numerose alluvioni che hanno interessato la zona nei secoli. Nell'ultimo anno il complesso religioso ha visto la nascita e la realizzazione, a porte chiuse, della Pietà di Jago: scultura in marmo a grandezza naturale che rappresenta non una semplice riproposizione del celebre episodio biblico, quanto piuttosto una rielaborazione in chiave moderna di un momento di raccoglimento e di dolore, in cui l'umanità si è identificata per secoli.
    Al termine della sua realizzazione, l'opera è stata esposta nella Chiesa degli Artisti e a Palazzo Bonaparte a Roma, riscuotendo grande successo. Ora, grazie a una convenzione firmata con il Fondo Edifici Culto (Fec), ritorna nel luogo dove è stata concepita, per arricchire la collezione del nuovo museo, che vedrà anche la presenza di un gruppo scultoreo inedito, raffigurante Aiace e Cassandra.
    "Sant'Aspreno riapre al pubblico - spiega Jago - restituita, messa al mondo come un figlio, ancora una volta per accogliere".
    Il nuovo polo museale si pone oggi come protagonista di due progetti che stanno contribuendo a dare forma ai sogni dei giovani del quartiere: Luce al Rione Sanità e Tornaccantà.
    L'investimento è ancora una volta sul capitale umano. "La scultura, la pittura, la musica, il teatro, sono per noi del rione Sanità - spiega don Antonio Loffredo, rettore della chiesa di Sant'Aspreno ai Crociferi - un nutrimento indispensabile per la crescita del capitale umano". .