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Nuove tracce dell'antica Tergeste emergono durante lavori idrici


- TRIESTE, 11 MAG - Nuove evidenze della città antica sono emerse a Trieste in piazza della Repubblica, in corrispondenza di via Mazzini, durante i lavori eseguiti in emergenza da AcegasApsAmga spa, per la riparazione di una condotta della rete idrica. Lo rende noto la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.
    Dalle indagini, condotte da Archeotest srl, è emersa la presenza di strutture e materiali archeologici, tra i quali frammenti di intonaco dipinto, di anfore, ceramica sigillata e laterizi, databili in via preliminare al IV-V secolo d.C. Il livello individuato, di frequentazione tardoantica o successiva, ricopre uno strato di distruzione con tracce della precedente occupazione di età romana.
    Questi ritrovamenti - osserva la Soprintendenza - possono essere messi in relazione con quanto emerso all'inizio del Novecento tra via Santa Caterina e il Palazzo della R.A.S.: tracce di una strada lastricata in arenaria, resti di un edificio di culto dedicato alla Bona Dea e di abitazioni con pavimenti a mosaico e in cocciopesto, tutti riferibili all'età romana.
    Le verifiche archeologiche, conclude la Soprintendenza, "permettono dunque di aggiungere un importante tassello nella comprensione della Tergeste antica. I dati emersi infatti confermano la presenza di una stratigrafia archeologica ancora ben conservata pertinente all'insediamento di età romana, tardoantica e medievale in aree dove a seguito dei lavori di urbanizzazione della città moderna, susseguitesi a partire dall'Ottocento, si pensava perduta ogni traccia del passato".
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