Denunce ginnaste: l’azzurra Duranti, ‘per me ambiente sereno’

– MILANO, 12 MAG – “Un ambiente per quanto mi riguarda sempre sereno, consono per fare lavoro di alto livello”. Queste le parole usate dall’azzurra della ritmica Agnese Duranti, ascoltata in mattinata all’Hotel Melia di Milano, nella seduta del processo sportivo in corso per il caso delle presunte vessazioni alle ginnaste della Nazionale di ritmica, a Desio. Da parte di Emanuela Maccarani e Olga Tishina, allenatrice e direttrice tecnica sospesa della Nazionale e la sua assistente, accusate dalle loro ex allieve di allenamenti non conformi e di aver causato disturbi alimentari e psicologici. “Ricordo dei momenti più pesanti di altri durante gli allenamenti, ma ritengo che a volte sia anche opportuno creare dei momenti più difficili. Non ricordo aggressioni fisiche o verbali”, ha spiegato Duranti. “È uno sport di perfezione e veniamo riprese anche in maniera severa. È capitato che in caso di errori ripetuti la nostra allenatrice Emanuela Maccarani si rivolgesse a noi con frasi tipo ‘non state facendo niente, siete delle stronze’. Ma escludo che le allenatrici ce l’avessero avuta con qualche atleta in particolare. Ci sono state correzioni personali, come verso Beatrice Tornatore: è capitato sentire l’allenatrice rivolgerle frasi come ‘testa di c…’ o ‘se fai male l’esercizio ti tiro una sberla’, ma ricordo anche il contesto non aggressivo in cui avveniva. Beatrice lo percepiva in modo diverso, era molto insicura”.
    In apertura di seduta, era stata accolta la richiesta di rinvio di inserimento delle documentazioni emerse nella prima fase di indagini provenienti dalla Procura del Tribunale di Monza. La precedente udienza del processo sportivo si era tenuta a Roma il 24 marzo. Al termine della quale la Procura aveva ritenuto di dover ascoltare cinque ragazze, in accoglimento anche della richiesta della difesa. .
   

Denunce ginnaste: l’azzurra Duranti, ‘per me ambiente sereno’ultima modifica: 2023-05-12T11:54:47+02:00da newsconulana

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