È la giornata internazionale delle donne nella matematica: l’evento si celebra dal 2018 il 12 maggio, in occasione del compleanno della matematica iraniana Maryam Mirzakhani, prima donna ad ottenere la prestigiosa medaglia Fields, il più ambito riconoscimento in questa disciplina, oltre che la prima persona di cittadinanza iraniana a ricevere tale premio.
Tanti gli eventi in tutto il mondo per celebrare questa giornata: in Italia due di questi eventi sono a Roma, organizzati rispettivamente dall’Università Tor Vergata e dalla Sapienza in collaborazione con l’Unione Matematica Italiana; gli altri quattro si dividono tra l’Università di Firenze, quella di Torino e le Università di Brescia e Padova. Maryam Mirzakhani, morta nel 2017 a soli 40 anni per un tumore al seno, era docente all’Università americana di Stanford. Dimostra presto le sue capacità vincendo due medaglie d’oro alle Olimpiadi internazionali della matematica, nel 1994 e 1995. “Ho avuto un’infanzia felice, attorno a me le donne venivano incoraggiate a essere indipendenti e a perseguire i propri interessi – ha scritto in una sua breve autobiografia – Ricordo che guardavo programmi televisivi su donne ammirevoli e forti, come madame Curie e Helen Keller”.
La ricerca di Mirzakhani si è svolta nell’ambito della geometria. La medaglia Fields le viene attribuita nel 2014: “Si tratta di un grande onore – commenta in quell’occasione sul sito della facoltà in cui insegna – Sarei felice se desse coraggio alle giovani scienziate e matematiche. Sono sicura che ci saranno altre donne che vinceranno questo tipo di premi nei prossimi anni”. “Mirzakhani è un modello per tutti gli studenti”, disse Ingrid Daubechies, all’epoca presidentessa dell’Unione Matematica Internazionale e prima donna a ricoprire questo incarico. Daubechies, premio Wolf per la matematica 2023 e prima donna a ricevere questo riconoscimento, sarà protagonista anche dell’evento organizzato all’Università Sapienza, che le conferirà un dottorato honoris causa.