- ROMA, 14 MAG - Una grande annata per il cinema italiano a Cannes con tre film in concorso come non accadeva dal 2015: Rapito di Marco Bellocchio, Il Sol dell'Avvenire di Nanni Moretti e La Chimera di Alice Rohrwacher.
Nel resto del festival che si apre il 16 maggio l'Italia però è assente: nessun film in selezione nelle altre sezioni, Un Certain Regard, Quinzaine, Fuori concorso ecc, né alla Semaine de la critique e nessun italiano nelle giurie. Eccezion fatta per la triestina di Piccolo Corpo Laura Samani, annunciata come una dei 6 talenti internazionali in Residenza ossia supportata per il prossimo progetto. Ci resta da condividere con la Francia la madrina Chiara Mastroianni, figlia di Marcello e Catherine Deneuve. Rapito, subito in sala il 25 maggio distribuito da 01 Distribution, sceneggiato dal regista con Susanna Nicchiarelli, si ispira liberamente a Il caso Mortara di Daniele Scalise (Mondadori) e fa riferimento ad una storia vera che anche Steven Spielberg anni fa progettava di portare al cinema. Il bambino ebreo Edgardo Mortara nel 1858 fu strappato alla sua famiglia a Bologna per essere allevato da cattolico sotto la custodia di Papa Pio IX, suscitando un caso internazionale. Secondo le dichiarazioni di una domestica, ritenuto in punto di morte, a sei mesi, il bambino era stato segretamente battezzato. La legge papale è inappellabile: deve ricevere un'educazione cattolica.
Nel cast Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, Enea Sala, Leonardo Maltese e con Filippo Timi e Fabrizio Gifuni.
Il sol dell'avvenire di Nanni Moretti, con Silvio Orlando, Margherita Buy, Barbora Bobulova, Valentina Romani tra i protagonisti, è già un successo, avendo incassato oltre 3 milioni 300mila euro, un bel record per il depresso esercizio cinematografico.
Particolarmente atteso La Chimera di Alice Rohrwacher.
Ambientato negli anni '80, nel mondo clandestino dei tombaroli a caccia di reperti etruschi, racconta di un giovane archeologo inglese (Josh O'Connor, il principe Carlo di The Crown) coinvolto nel traffico clandestino di reperti archeologici nella zona di Montalto di Castro. Nel cast Isabella Rossellini, Carol Duarte, Alba Rohrwacher e Vincenzo Nemolato. .