– ROMA, 16 MAG – “Da piccola sono stata anoressica. Si trattava di anoressia infantile, non di non accettazione di sè ma di un rapporto in quel momento inesistente con la mia mamma che mi mancava perché era altrove. Crescendo ho superato pian piano il problema ma l’ho vissuto molto a lungo”. Lo ha sottolineato il ministro per la famiglia e le pari opportunità Eugenia Roccella, nel corso di un incontro organizzato alla Camera sul body shaming.
    “Io vivevo in Sicilia – ha raccontato Roccella – e la massima analisi che faceva mia zia, la sorella di mio papà con cui vivevo, era ‘la bimba è difficile per mangiare’. Vivevo in un paese piccolo, arretrato ma inclusivo: mi piacerebbe oggi recuperassimo questo valore, ma dobbiamo mettere in piedi progettualità adeguate ai tempi. Dobbiamo farlo anche con gli strumenti che abbiamo oggi”. .