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Maltempo: ripartono le spedizioni dei tir con i succhi di frutta


- ROMA, 23 MAG - Riprendono le spedizioni di succhi di frutta ma si segnalano ingenti danni che interessano i frutteti e i campi di pomodoro e vegetali. A una settimana dall'alluvione Conserve Italia fa il punto della situazione. Dopo l'allagamento dello stabilimento dei succhi di frutta a Barbiano di Cotignola (Ravenna), sono ripartiti già da ieri i carichi dei tir e le spedizioni della merce rimasta ferma e salvata da acqua e fango.

Il magazzino automatico, che è stato solo marginalmente interessato dagli allagamenti, potrà tornare a pieno regime già entro questa settimana per garantire le forniture ai clienti. La produzione di succhi e nettari a Barbiano rimane invece attualmente ferma.

È ripresa invece già da ieri la produzione nell'altro stabilimento di succhi di frutta a Massa Lombarda (Ravenna).

Destano tuttavia molte preoccupazioni i notevoli danni che si registrano nei campi dei soci del Gruppo cooperativo con sede a San Lazzaro di Savena (Bologna), leader in Italia nella trasformazione alimentare.

"È ancora troppo presto - dichiara il presidente di Conserve Italia, Maurizio Gardini - per quantificare gli ingenti danni subìti dallo stabilimento di Barbiano, così come quelli che interessano i frutteti e i campi di pomodoro e vegetali dei nostri soci. Certamente una quota considerevole della nostra base sociale agricola è stata fortemente danneggiata dagli allagamenti e la disponibilità di materia prima per la prossima campagna sarà molto probabilmente inferiore a quella prevista.

Ma siamo decisi a ripartire rapidamente e già lo stiamo facendo.

Non era affatto scontato poter vedere i tir partire con la merce da Barbiano e le linee produttive di nuovo in funzione a Massa Lombarda".

Conserve Italia associa oltre 14.000 produttori agricoli italiani riuniti in 37 cooperative e lavora 675.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali in 12 stabilimenti produttivi (9 in Italia, 2 in Francia e 1 in Spagna). Il fatturato gestionale consolidato dell'esercizio 2021-22 è di 963 milioni di euro.

Conserve Italia dà lavoro in Italia e all'estero a circa 3.000 persone tra addetti fissi e stagionali e detiene marchi storici come Cirio e De Rica. .