"In Valle d'Aosta - ha aggiunto - c'è un buon numero di micro-aziende a conduzione familiare e anche la frutticoltura imprenditoriale è ben sviluppata: alla Cofruits ogni anno vengono conferiti più di 15 mila quintali di mele da 55 soci produttori alla quale si aggiungono altre importanti realtà che lavorano circa 10 mila quintali di mele".
La replica di Erik Lavy (Lega Vda): "È paradossale: siamo in presenza di un settore che è in salute, ma manca una base di dati per attuare delle politiche di gestione e promozione. Bene che si stia lavorando allo schedario, perché bisogna avere una fotografia delle specie di mele coltivate in Valle d'Aosta. Oggi la Renetta sta patendo rispetto ad altre varietà, perché ci sono dinamiche di coltivazione, produzione e commercializzazione che la sfavoriscono. Bisogna lavorare per ottenere la denominazione Dop per la mela Renetta" .