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L'Abruzzo del vino punta ad avere presto una unica voce


- ROMA, 08 GIU - L'Abruzzo del vino punta ad avere presto una unica voce che tuteli l'intera produzione regionale certificata Docg, Doc e Igt, sotto l'unico brand del "Consorzio Vini d'Abruzzo", che racconterà tutte le migliori espressioni produttive in campo enologico. Ad annunciarlo è Enrico Cerulli Irelli, presidente del Consorzio di tutela Vini Colline Teramane, in occasione della tappa romana delle celebrazioni dei primi 20 anni della realtà consortile nata nel 2003 per tutelare,valorizzare e promuovere la prima denominazione di origine controllata e garantita della regione Abruzzo, "Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo Docg".

Enrico Cerulli Irelli, al secondo mandato, in carica dal 2018, ha precisato che "è in corso una modifica normativa a livello regionale con l'obiettivo di raccontare in modo nuovo le peculiarità e le qualità enologiche made in Abruzzo, e anche al Ministero dell'Agricoltura il tema è stato oggetto di un proficuo confronto. L'antico senso di contrapposizione tra i diversi territori è superato. Conosco e ho lavorato da tempo con Alessandro Nicodemi, ora presidente del Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo, e insieme ai nostri associati abbiamo definito come priorità quella di avere un unico rappresentante che abbia la capacità di tutelare tutti, i big, le cooperativve ma anche le aziende di dimensioni più piccole. Le attuali denominazioni - ha precisato - restano all'interno del nuovo soggetto di rappresentanza, nella convinzione che l'Abruzzo potrà persino avere un ruolo da pioniere a un ente che tuteli concretamente l'Italia intera. E questo nuovo passo del made in Abruzzo non farà che rafforzare l'identità, l'idea di vinificazione di qualità che ci accomuna, per promuoverci al meglio nei mercati esteri". .