Un palazzo del ‘500 custodirà i bronzi di San Casciano

– ROMA, 19 GIU – I bronzi di San Casciano, che nei prossimi giorni verranno esposti al Quirinale, avranno un loro museo in cui essere ammirati. Oggi è stato firmato al Collegio Romano il rogito del Palazzo dell’Arcipretura di San Casciano dei Bagni, acquistato dallo Stato per destinarlo a sede del museo che ospiterà i bronzi e gli altri reperti provenienti dallo scavo del Bagno Grande e dalle ricognizioni archeologiche del territorio.
    “Non io, ma gli esperti dicono che questi reperti sono il più importante ritrovamento dopo i bronzi di Riace” ed è quindi giusto che “San Casciano possa avere un museo importante che diventi polo attrattivo per il turismo in quest’area che è molto bella. Siamo il governo del fare e mattone su mattone costruiamo il nostro futuro ” ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che oggi ha assistito alla firma del rogito con cardinale Augusto Paolo Lojudice, vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza. L’immobile cinquecentesco, esempio dell’architettura rinascimentale toscana, conosciuto come Palazzo dell’Arcipretura, era stato realizzato dalla famiglia Parracciani nel 1580 per destinarlo alla residenza dei sacerdoti di San Casciano. Il palazzo diventerà il luogo di conservazione ed esposizione dei reperti provenienti dal complesso santuariale legato alle acque termali e in particolare dal deposito votivo del Bagno Grande che ha restituito gli ormai celebri reperti in bronzo. .
   

Un palazzo del ‘500 custodirà i bronzi di San Cascianoultima modifica: 2023-06-19T15:26:24+02:00da newsconulana

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.