– L’importante è esserci nella lista premiata a Valencia alla 21/a edizione dei The World’s 50 Best Restaurants 2023 e l’Italia c’è anche se con qualche scivolone.

A conquistare la prima posizione al mondo è stavolta il ristorante Central che porta il Perù e la cucina latinoamericana in vetta alla classifica internazionale. Nel podio anche i ristoranti Disfrutar a Barcellona, premiato anche come miglior ristorante d’Europa, e Diverxo a Madrid.

Mentre sul palco della ventunesima edizione per la cucina italiana il miglior piazzamento anche quest’anno lo conquista Lido 84 a Gardone Riviera (Brescia) con lo chef Riccardo Camanini che sale dall’ottava alla settima posizione di questa ambita e influente classifica, frutto del giudizio di oltre un migliaio di esperti internazionali provenienti da tutto il mondo.

Rispetto allo scorso anno il ristorante Reale di Castel di Sangro (L’Aquila), regno di Niko Romito, mantiene di fatto un buon piazzamento alla 16/ma posizione nel ranking globale della ristorazione, promosso da S.Pellegrino & Acqua Panna. A reggere meno l’onda d’urto latinoamericana che ha caratterizzato questa edizione è Uliassi a Senigallia che ottiene la posizione 34 al mondo, mentre Le Calandre a Rubano (Padova), insegna dei fratelli Alajmo, è in 41/ma posizione, al fianco di Piazza Duomo ad Alba (Cuneo) alla posizione numero 42.

L’italiano Massimo Bottura ha consegnato l’Icon Award all’amico fraterno e compagno di tante avventure culinarie Andoni Luis Aduriz e sui social sottolinea che “The World’s 50 Best Restaurants 2023 è amicizia, condivisione, semplicemente stare insieme e divertirsi”. .