- PISA, 22 GIU - Due sistemi Nvidia Dgx-H100, piattaforme di quarta generazione che permetteranno all'ateneo pisano di competere con i principali centri di ricerca di tutto il mondo, compresi quelli industriali, nello sviluppo dell'Intelligenza Artificiale generativa, sono arrivati in questi giorni presso il Green Data Center dell'Università di Pisa e sono i primi ad essere installati in Italia.
"Con questo ulteriore investimento, reso possibile grazie a fondi di Ateneo e Pnrr del progetto SoBigData, puntiamo ad un ruolo di leadership nazionale nella ricerca sull'intelligenza artificiale - ha commentato il prorettore vicario dell'Università di Pisa, Giuseppe Iannaccone -. Già oggi, peraltro, con il Dottorato nazionale in Intelligenza Artificiale, da noi coordinato assieme al Cnr, e con due lauree magistrali nel settore, una presso il dipartimento di Informatica e una presso il dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, abbiamo ruolo centrale nella formazione avanzata nel nostro Paese in questo settore".
La disponibilità delle macchine Dgx-H100, si spiega in una nota, consentirà ai ricercatori dell'Università di Pisa di affrontare ricerche fondamentali riguardanti le routine di ottimizzazione dell'Intelligenza Artificiale senza iperparametri, che richiedono capacità di calcolo molto grandi.
Grazie a queste due nuove macchine sarà anche possibile addestrare l'Ai su modelli linguistici ampi, così da sviluppare ancor di più le sue capacità di traduzione automatica. Le due nuove architetture permetteranno, inoltre, all'Università di Pisa di testare le proprie reti neurali artificiali potenziate, oltrepassando i limiti posti dai benchmark sintetici su piccola scala. Questo consentirà ai ricercatori dell'Ateneo di affrontare applicazioni di classificazione dei vasi sanguigni cerebrali e di risolvere problemi di ottimizzazione combinatoria sulle reti semantiche del mondo reale come, ad esempio, quelli relativi al Vehicle Routing, ossia all'ottimizzazione dei tragitti dei veicoli utilizzati per le consegne. .