Muti chiude 13 anni con l’orchestra di Chicago

– NEW YORK, 22 GIU – Dopo 13 anni di applausi, Riccardo Muti chiude questo fine settimana il suo mandato come direttore musicale della Chicago Symphony Orchestra. Ma i tre concerti dal 23 al 25 giugno – in programma la Missa Solemnis di Beethoven, tra gli interpreti il giovane tenore lombardo Giovanni Sala – e il bagno di folla del 27 al Millennium Park non saranno gli ultimi dal podio della rinomata compagine musicale: non essendo stato trovato ancora un successore, l’81enne maestro tornera’ a dirigere il prossimo settembre. La prossima stagione vedra’ cosi’ uno dei protagonisti del panorama musicale internazionale nel ruolo di direttore-ombra in un programma che include anche una trasferta (con tanto di gala da mille dollari a testa) il 4 ottobre alla Carnegie Hall di New York, sul palco il virtuoso del violino Leonidas Kavakos. Pur essendo europeo fino al midollo con quasi due decenni alla Scala e altri a Berlino e Vienna, secondo il Times Muti ha avuto forse i suoi maggiori successi con due orchestre americane: prima di Chicago, ci fu la Filadelfia per 12 anni fino al 1992, lasciata la quale fu corteggiato senza successo e a piu’ riprese dalla New York Philarmonic. Fu poi Chicago ad accaparrarsi la prestigiosa bacchetta dopo che nel 2004 Daniel Barenboim annuncio’ che avrebbe lasciato il podio. Con l’orchestra fu un colpo di fulmine. Muti porto’ i musicisti l’orchestra nella comunita’ suonando anche in centri di detenzione per minori. Del suo mandato si ricordano il programma di borse di studio per aprire i ranghi dell’orchestra ad artisti di minoranze e i picchetti con gli orchestrali durante uno sciopero del 2019 durato quasi sette settimane. Allo scoppio del Covid Muti accetto’ di rimanere un altro anno, ma la pausa dei concerti – con conseguente stop alle apparizioni di potenziali candidati – ha rallentato la scelta del successore. .
   

Muti chiude 13 anni con l’orchestra di Chicagoultima modifica: 2023-06-22T16:26:47+02:00da newsconulana

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