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Javier Cercas accademico a Chieti, da filologo a romanziere


- CHIETI, 24 GIU - Javier Cercas è il nuovo membro onorario del Senato Accademico dell'Università D'Annunzio di Chieti e Pescara dopo Liliana Segre. La cerimonia si è svolta oggi nella sede del Palazzetto dei Veneziani di Chieti al cospetto del Rettore Liborio Stuppia e di un visibilmente commosso scrittore spagnolo, l'autore di bestseller quali I soldati di Salamina, L'impostore e Anatomia di un Istante.
    Nel corso della cerimonia Cercas ha ricordato il suo percorso universitario come docente di filologia nell'Università di Girona durato 15 anni, giacché "Non avrei potuto scrivere i miei libri se non mi fossi occupato di filologia. I miei romanzi sono in qualche modo l'incrocio tra il rigore della disciplina filologica e la ricerca della libertà".
    Con uno splendido italiano, da lui contraddetto con "il mio poverissimo italiano", ha tenuto di fatto una lunga lezione tra domande e riflessioni sulla letteratura, la politica e la memoria, la libertà, la verità e la democrazia, perché come ha poi confermato, la sua è una letteratura 'politica' "nel senso etimologico del termine, perché parla della civiltà dell'uomo e delle relazioni che ci sono tra di noi, e in fondo del fatto che la memoria è sempre individuale, ma la storia, la presenza del passato è nel presente".
    Cercas ha poi voluto raccontare il suo primo divertentissimo incontro con l'Italia, quando all'età di 15 anni arrivò per la prima volta a Rimini, per un torneo di pallamano: "e si tratta di un ricordo davvero felliniano...io ero poco più che un ragazzino piccolo cresciuto nel puritanesimo del Franchismo e immaginatevi voi, la sera andammo a festeggiare in un locale di streeptease. Provate a immaginare che esperienza unica fu per me, sono ancora innamorato di quella ragazza sul palco...".
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