Catalano, un romanzo di misteri e segreti nella Sicilia del ‘700

– ROMA, 04 LUG – VITO CATALANO, LA FIGLIA DELL’ AVVELENATRICE, (VALLECCHI PP. 112, 16 EURO). Nella Sicilia del 1763 Emanuele Rinaldi, giovane studioso di scienze naturali, lascia la sua Palermo per trascorrere un periodo nella residenza del misterioso conte Paruta, un amico di suo padre, il barone Rinaldi: lo accoglie una magione nascosta nel cuore dell’isola, fra boschi e montagne. La sua missione è approfondire la conoscenza della ricca flora e fauna locale, ma in quel luogo c’è qualcosa di stonato e che lo mette a disagio.
    Sul palazzo grava infatti una cappa malinconica e tetra.
    Il giovane si innamora di Rosa, la figlia del conte, ma poco dopo il loro primo bacio, la sua vita e quella della famiglia Paruta vengono travolte da intrighi, paure, banditi sanguinari, duelli e agguati.
    Il tutto legato a un segreto inquietante del passato che solo alla fine Emanuele riuscirà a svelare.
    Catalano, con il breve ed agile ‘La figlia dell’avvelenatrice’ ben riesce a trasportare il lettore in un mondo oscuro dove un’apparente condizione di tradizione e privilegio è agitata da violenza e sconcertanti verità da tacere.
    Classe 1979, Catalano, palermitano che vive tra Italia e Polonia, ha pubblicato diversi romanzi a partire da L’orma del lupo del 2010. L’ultimo, sempre per i tipi di Vallecchi, è Il conte di Racalmuto, un altro romanzo di ambientazione storica ma immaginaria, uscito nel 2021. .
   

Catalano, un romanzo di misteri e segreti nella Sicilia del ‘700ultima modifica: 2023-07-04T11:41:48+02:00da newsconulana

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