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Torna Il libro possibile, da Aramburu a Guzzanti


- Autori italiani e internazionali come Ferdinando Aramburu, Maurizio De Giovanni, Stefania Auci, Erri De Luca, Kristinn Hrafnsson direttore di WikiLeaks, Anabel Hernandez, Zharko Kujundjiski, Nick Rosa, Donald Sassoon; ma anche protagonisti della vita politica, istituzionale, sociale e artistica e mediatica, fra i quali la ministra Eugenia Roccella, Walter Veltroni, Sabina Guzzanti, Antonella Viola, Nicola Gratteri, Vittorio Sgarbi, Paolo Borrometi, Francesco Rutelli, Pier Ferdinando Casini, Barbara Gallavotti, Pietro Grasso, Oscar Farinetti, Marco Travaglio e il vincitore del Premio Strega 2023, che sarà incoronato a Roma il 6 luglio. Sono solo alcuni degli oltre 400 ospiti della 22/a edizione de Il Libro Possibile, in programma dal 5 all'8 luglio a Polignano a Mare e dal 18 al 22 luglio a Vieste.
    Tema del festival (sostenuto da Pirelli) quest'anno è Penso Positivo', un richiamo all'inno pop di Jovanotti, nato proprio 30 anni fa, che farà da fil rouge agli incontri nei quali si parlerà anche di nodi come il futuro, i diritti, il clima, e la legalità attraverso le idee e le opinioni di circa 400 ospiti, tra i più illustri esponenti nazionali e internazionali dei diversi campi del sapere. 'Pensare positivo significa avere un approccio costruttivo alla vita, anche quando tutto sembra andare verso la distruzione; dell'ambiente, della pace, dei diritti - dice la Direttrice artistica del Libro Possibile, Rosella Santoro -. Pensare positivo vuol dire pensare in termini di giustizia, solidarietà, difesa dei valori, responsabilità; affinché tutto ciò possa tradursi in azioni concrete, individuali e collettive. Così, attraverso centinaia di voci autorevoli nei diversi campi del sapere, il Libro Possibile vuol farsi amplificatore di un messaggio di speranza, pur conservando la pluralità di punti di vista e un atteggiamento critico verso i grandi temi del nostro tempo".
    Tra gli autori sul palco a Polignano nella giornata inaugurale l'autore basco Ferdinando Aramburu, vincitore nel 2018 del Premio Strega europeo con Patria, e ora nelle librerie con Figli della favola' (Guanda Editore). Nei giorni del festival, tra i debuttanti d'eccezione nella narrativa c'è Rocco Tanica, con 'Non siamo mai stati sulla terra' (Il Saggiatore) un dialogo/battibecco uomo- macchina capace di dare vita a una nuova inattesa realtà. C'è anche chi sarà protagonista di due appuntamenti come Umberto Galimberti, a Polignano a Mare con la presentazione di 'Le parole di Gesù' (Feltrinelli) testo sull'impatto che ogni dottrina ha sulla cultura e la storia dell'uomo e a Vieste, protagonista di una lectio magistralis su 'Le emozioni nell'età della tecnica'. Sempre a Vieste, la giornata del 18 sarà interamente dedicata agli ospiti internazionali per incontri condotti esclusivamente in lingua inglese: un appuntamento pensato anche per i tanti turisti stranieri. Ad animarlo Donald Sassoon, Kristinn Hrafnsson, Stefania Maurizi, Nick Rosa e Paolo Taticchi.
    "Per la Regione Puglia promuovere, incoraggiare e sostenere simili eventi culturali - spiega il presidente della regione Michele Emiliano - significa incubare semi buoni nel territorio, sviluppare uno dei modelli più elevati di economia intelligente, consentire al nostro territorio di acquisire sempre più una buona visibilità sulla scena internazionale".