Rifiuti, in Emilia-Romagna la differenziata sale al 74%


– BOLOGNA, 10 LUG – In Emilia-Romagna continua a crescere la raccolta differenziata dei rifiuti. Nel 2022, secondo i dati dell’annuale resoconto della Regione, in collaborazione con Arpae, la raccolta differenziata ha raggiunto su scala regionale il 74%, con una crescita dell’1,8% rispetto al 2021. Su un totale di 2,8 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, ammontano a oltre 2 milioni di tonnellate i differenziati: percentuale maggiore riguarda l’organico (37,3%) e la carta (19,4%).

Tra i capoluoghi di provincia il risultato migliore è stato raggiunto da Ferrara, con l’87,6%, seguito da Reggio Emilia (82,8%), Forlì (81,7%), Parma (80,9%), Piacenza (71,8%), Ravenna (67,4%), Rimini (66,5%), Bologna (63,2%) e Modena (61%).

Sono 123 i comuni (il 37,3% del totale) che hanno toccato o sono andati oltre l’80% di raccolta differenziata mentre 29 municipalità (circa il 9%) hanno oltrepassato la soglia del 90%.

Da Bruxelles, nei giorni scorsi, è arrivata anche la piena approvazione da parte della Commissione europea del Piano rifiuti dell’Emilia-Romagna.

“Il periodo che stiamo vivendo in questi ultimi mesi è molto complesso, – dice la vicepresidente con delega all’Ambiente, Irene Priolo – anche per quel che riguarda i rifiuti. Stiamo gestendo oltre 150mila tonnellate di rifiuti da alluvione che si vanno ad aggiungere all’ordinario ma, nonostante questo, tutti i territori stanno rispondendo con il massimo impegno, anche dopo un periodo difficile da questo punto di vista, come è stato quello del Covid. Nonostante ciò, sono sicura che, insieme, ci sapremo rialzare anche da questa ennesima emergenza”. .

Rifiuti, in Emilia-Romagna la differenziata sale al 74%ultima modifica: 2023-07-10T11:37:13+02:00da newsconulana

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.