Borgonzoni, ‘l’IA in ambiti creativi può dare seri problemi’

“Da parte del governo non c’è alcuna lotta all’intelligenza artificiale, penso che sia un grandissimo strumento. Va normata? Sì, ma come tutti gli strumenti, penso ad internet, quando è arrivata c’è stato un momento di caos totale”. Lo ha detto la sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, all’Audio-Visual Producers Summit in corso a Trieste.
    “L’intelligenza artificiale in ambiti creativi può dare origine a seri problemi – aggiunge Borgonzoni – e li stiamo vedendo con tutte le manifestazioni per quanto riguarda il cinema e l’audiovisivo in America che ritengo siano giuste”. “La creatività è dell’uomo – prosegue la sottosegretaria – la macchina può elaborare miliardi di volte un concetto di adesso, già accaduto”. Al contrario “l’arte ha sempre portato una visione del futuro” che “può mettere solamente l’uomo”.
    Per Borgonzoni occorre quindi predisporre “degli strumenti che diano a chi fruisce di un film, un documentario, una serie cosa è stato fatto con l’intelligenza artificiale”. Allo stesso tempo “i fondi della legge cinema che sono dedicati alla creatività e all’uomo devono finire alla creatività e all’uomo”.
    “Come governo se devo dare un tax credit aumentato per portare gli attori, i registi e gli sceneggiatori sui grandi schermi americani, che siano davvero registi, sceneggiatori e non una macchina che elabora le cose”. Su questo tema, infine, è previsto un incontro “il 19 settembre con una platea internazionale”, conclude Borgonzoni.
   

Borgonzoni, ‘l’IA in ambiti creativi può dare seri problemi’ultima modifica: 2023-07-19T17:40:30+02:00da newsconulana

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