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Nuova opera di Laika per Patrick Zaki


Torna a farsi sentire la nota street artist romana Laika che ha ribadito ancora una volta la solidarietà all'attivista egiziano 32enne Patrick Zaki, condannato dal tribunale di Mansura a tre anni di carcere; il giovane è da sempre schierato in prima linea per la difesa dei diritti umani, e la sua odissea è iniziata nel 2020, quando venne arrestato all'aeroporto del Cairo. La nuova opera firmata Laika, che ama definirsi 'l'attacchina', è apparsa nella Capitale, in via Salaria, davanti all'ambasciata d'Egitto e raffigura Zaki con l'uniforme del carcere: il ragazzo in mano ha un pennello e un secchio di vernice gialla e scrive la parola 'Basta!', un grido disperato in riferimento alle sue vicende giudiziarie. Laika ha voluto così rinnovare il sostegno all'attivista. Quest'opera di Laika dedicata a Zaki è intitolata 'Ennesima ingiustizia' e compare nello stesso muro dove lei affisse per la prima volta il celebre poster 'Abbraccio fra Zaki e Regeni' in cui i due ragazzi si incoraggiavano a vicenda, si esortavano ad andare avanti e pronunciavano le frasi 'Ci siamo quasi' e ' Stringimi ancora'.