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Calcio: Serie A, Torino-Cagliari 0-0


E' finita 0-0 Torino-Cagliari, posticipo della prima giornata della Serie A di calcio. LA CRONACA

Ranieri: 'Esordio emozionante, granata forti ma noi possiamo giocarci le nostre chance'

Ranieri pronto al ritorno in serie A con il suo Cagliari. È la seconda volta a distanza di trentatré anni. Nel '90 era l'Inter, lunedì sarà il Torino.
    "Sarò emozionato ma lo terrò dentro, vedrò la mia squadra lottare e lo farò con grande voglia, noi dobbiamo guardare avanti e non al passato, che è bellissimo ma adesso è iniziata una nuova storia".
    Subito una partita molto difficile. "Il Torto ha un bravo allenatore ed è una squadra che nella passata stagione è arrivata a metà classifica e che viaggia su meccanismi consolidati - spiega il tecnico rossoblu nella conferenza stampa di presentazione della gara - Noi andiamo a giocarcela. Sappiamo che dobbiamo lottare, rispettare, ma poi giochiamo. Così come cercheranno di metterci in difficoltà, cercheremo di farlo noi.
    Una squadra che conosciamo bene, magari loro non conoscono bene noi, anche questo potrebbe essere un piccolo vantaggio. Siamo undici contro undici e quindi vedremo di giocarci le nostre chance".
    Seconda gara ufficiale dopo il Palermo. "Quei 130 minuti - ricorda Ranieri - ci hanno consentito di accelerare il percorso verso una migliore condizione. Non siamo al 100 per cento, come tutti". Due difensori e un attaccante arriveranno, garantisce il mister. "Sono pienamente soddisfatto - commenta - Stiamo lavorando bene, tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati sono arrivati o arriveranno. Arriveranno i due difensori e pure l'attaccante che ci servono. Il mercato è difficile, è fatto di idee e per fortuna abbiamo gente che ne ha. Noi allenatori vorremmo avere già la squadra fatta, ma non è colpa della nostra società, la cosa migliore sarebbe avere delle date accorciate per il calciomercato, così da iniziare la stagione con le rose complete, tanto alla fine i movimenti si fanno comunque agli ultimi giorni".
    Prati? "Ha una ottima visione di gioco - sottolinea il mister - era uno dei primi che avevamo messo sul taccuino, mi era piaciuto subito quando avevamo giocato contro la Spal. Avevo chiamato anche De Rossi per conoscere meglio che ragazzo fosse.
    Si tratta di un tipo di giocatore che non avevamo nella rosa: lavora sodo, è diligente, oltre alle qualità tecniche che tutte gli riconoscono".
    E poi Jankto. "Era tornato già in gruppo la scorsa settimana, in questa ha fatto tutto ciò che hanno fatto gli altri quindi va verso il 100% della condizione", chiarisce. Quanto a Sulemana è stato amore a prima vista. "Mi ha rubato gli occhi appena l'ho visto - confessa Ranieri - quando il presidente e il ds mi hanno detto che c'era l'opportunità di averlo con noi, ho risposto subito di sì. Gioca semplice, in verticale, grande recuperatore di palloni. Avevamo bisogno di un giocatore simile". Shomurodov? "Sta bene, è disponibile, poi - precisa il tecnico - sta a me decidere come utilizzarlo durante la partita ma mi dà garanzie".