Modalità Goblin, scegliere di non essere sempre la versione migliore

Se passavi tutto il giorno a letto, rifiutandoti di affrontare il mondo reale, allora eri 1) pigro, 2) con i postumi di una sbornia o 3) depresso.
Nel 2023, trascorrere un’intera giornata sdraiato potrebbe essere un segno che stai avendo un menty b (gergo della generazione Z per un crollo mentale, un esaurimento nervoso) o che stai “marcendo a letto”.
La putrefazione del letto, sebbene sia un termine evocativo, è difficile da definire. A seconda degli articoli che consulti tra i milioni che sono stati recentemente pubblicati sul fenomeno, significa che stai praticando la cura di te stesso oppure significa che sei uno sciattone.

Un altro modo per definire il fenomeno è la ‘modalità Goblin’ che ben rispecchia il disagio delle persone che si sentono “sopraffatte” dal dover presentare il meglio di sé. Quando è stato lanciato il concorso per scegliere la parola dell’anno a Oxford, Goblin mode ha vinto persino su metaverso con una vittoria schiacciante, 93% dei voti complessivi, 320mila persone. Il termine, che si riferisce a “un tipo di comportamento che è impenitentemente autoindulgente, pigro, sciatto o avido, tipicamente in un modo che rifiuta le norme o le aspettative sociali”. I lessicografi della Oxford University Press (OUP) non si aspettavano un tale plebiscito che evidentemente centra un modo di sentirsi comune.

“Considerato tutto quello che abbiamo vissuto con la pandemia, la ‘modalità goblin’ è in sintonia con tutti noi che ci sentiamo un po’ sopraffatti in questo momento”, ha detto il presidente di Oxford Languages al Guardian , Casper Grathwohl. “È un sollievo riconoscere che non siamo sempre il sé idealizzato e curato che siamo incoraggiati a presentare sui nostri feed Instagram e TikTok. Ciò è stato dimostrato dalla drammatica ascesa di piattaforme come BeReal in cui gli utenti condividono immagini di se stessi inedite, spesso catturando momenti autoindulgenti in modalità goblin”.
Il termine vincente è stato visto per la prima volta su Twitter nel 2009, ma è diventato virale sui social media nel febbraio 2022 dopo essere stato twittato con un titolo derisorio. L’hashtag #goblinmode su TikTok è spesso usato come rifiuto della tendenza It-Girl  che consiste nell’essere sempre la “versione migliore di te stesso”, ovvero alzarsi presto per fare esercizio fisico, eseguire elaborate routine di cura della pelle e bere frullati verdi biologici – e, naturalmente, pubblicando tutto questo sui social media.
La modalità goblin “Apparentemente, ha catturato lo stato d’animo prevalente di individui che rifiutavano l’idea di tornare alla ‘vita normale’, o si ribellavano agli standard estetici sempre più irraggiungibili e agli stili di vita insostenibili esibiti sui social media.” Ma anche ora che siamo tornati alla normalità guardiamo alle norme sociali in modi nuovi. La modalità Goblin si unisce alle precedenti parole dell’anno di Oxford “vax” (2021), “emergenza climatica” (2019) e “selfie” (2013). Anche altri dizionari hanno selezionato le parole dell’anno 2022: Collins ha scelto “permacrisis”, mentre Cambridge Dictionaries ha optato per “homer”, diventato virale a maggio grazie al gioco Wordle.

 

Modalità Goblin, scegliere di non essere sempre la versione miglioreultima modifica: 2023-08-26T21:03:52+02:00da newsconulana

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