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Chiarini, Calvino sempre più universale e attuale


Sono le avventure del libero, generoso e imprevedibile Cosimo Piovasco di Rondò (lette da Manuela Mandracchia), il protagonista de Il barone rampante a fare da filo rosso nel ritratto di Italo Calvino, di cui ricorrono il 15 ottobre i 100 anni dalla nascita, nel documentario 'Italo Calvino, lo scrittore sugli alberi' di Duccio Chiarini, che debutta il 29 agosto in preapertura alle Giornate degli Autori nella Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, per approdare poi a metà ottobre sulla Rai.
    E' un viaggio nell'universo dello scrittore, scomparso nel 1985: dalla formazione, al rapporto con i genitori scienziati, all'esperienza nella Resistenza, all'impatto artistico e sociale della sua opera. Calvino "è una figura centrale nella cultura italiana- dice all' Chiarini - Sapevo che sarebbe stato difficile comprimerlo in un racconto così ho scelto uno sguardo". Si punta l'attenzione su come l'azione artistica e politica di Calvino sia mutata e cresciuta, dopo la violenta repressione russa dell'insurrezione di Budapest del 1956. "Ho subito notato la coincidenza, che in realtà non lo era, con l'uscita de Il barone rampante, nel 1957. Lo sguardo politico di Calvino non coincide con una partecipazione diretta ma con il modo in cui la concezione dell'altro, la questione etica, filosofica, morale, attraversano la sua storia".
    Il documentario (prodotto da Panamafilm, Arte' Geie, Les films d'Ici, Luce Cinecittà, con Rai Documentari e Fondazione Home Movies) è arricchito da foto, lettere e filmati provenienti dagli archivi privati dello scrittore, sue interviste, riflessioni fra gli altri di Giovanna Calvino (figlia dello scrittore), Walter Barberis, Stefano Bollani, Ariane Ascaride, Silvia Bencivelli, Ernesto Ferrero, Paolo Virzì. Chiarini sottolinea l'universalità e l'attualità di Calvino: "Ad esempio Il barone rampante nasconde nella trama delle riflessioni bellissime su quello che è il rapporto fra esseri umani, l'impegno per gli altri". Ci si trova anche "un contatto con la gioventù di oggi, nel modo in cui racconta la difficoltà di trovare il proprio posto nel mondo, la giusta distanza, la difesa dell'ambiente".