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Tra debutti e ritorni al via la settimana della moda di NY


(di Alessandra Baldini) Un attesissimo debutto, un grande ritorno: con Peter Do alla sua prima collezione per Helmut Lang e con Ralph Lauren di nuovo sulle passerelle newyorchesi dopo quattro anni di assenza, prende il via questa settimana la New York Fashion Week. Sono una settantina le sfilate ufficiali, al posto delle oltre cento degli ultimi anni, che apriranno la strada al mese in cui stilisti e case di moda presenteranno le loro nuove collezioni. Do, elusivo stilista di origine vietnamita laureato al Fashion Istitute of Technology, è stato investito in maggio del compito di "inaugurare un nuovo capitolo" nella storia della maison austriaca, la cui legacy è di aver ispirato negli anni '90 il fashion system all'insegna del minimalismo e della decostruzione. Do aprirà la settimana della moda l'8 settembre, data in cui, a poche ore di distanza, sfilerà anche Ralph Lauren che mancava da New York dal settembre 2019. Helmut Lang è attualmente proprieta' di Fast Retailing (la società che ha dato vita a Uniqlo), ma il brand non si è più riavuto (finora) dalla uscita di scena del suo fondatore nel 2005. La New York Fashion Week occuperà alcune location iconiche di New York dall'8 al 13 settembre. Una assenza eccellente, quella del presidente del Council of Fashion Designers of America Thom Browne, sarà compensata da tante presenze: da Michael Kors che celebra quest'anno alle Nazioni Unite il decimo anniversario del suo impegno contro la fame nel mondo, a Collina Strada, Coach, Anna Sui, Proenza Schouler, Tory Burch, Gabriela Hearst e Jason Wu. Altri stilisti celebreranno decennali: sono passati 10 anni da quando Stuart Vevers ha cominciato a disegnare Coach, mentre Rio Uribe celebrerà i 10 anni di Gypsy Sport con uno show e afterparty a Governors Island, l'isolotto nel cuore del porto di New York tra Brooklyn e la punta sud di Manhattan. Linda Evangelista e Thom Brown terranno a battesimo i 100 anni della casa editrice Phaidon, mentre J.Crew festeggerà i 40 anni del brand con un concerto degli Strokes.
    Sarà, secondo le previsioni, una settimana ad alta concentrazione di star: gli scioperi di Hollywood tengono da mesi divi e dive lontani dai red carpet dei festival, ma nulla, nei codici dei sindacati di attori e sceneggiatori, impone di disertare le prime file delle sfilate.