Manifesti in strada a Bologna per Call for Artists di Cheap

Sono stati affissi in strada a Bologna, dal centro alla periferia, 175 manifesti per l’annuale Call for Artists di Cheap: 156 artisti selezionati da tutto il mondo per raccogliere l’invito gramsciano ‘Agitatevi!’. Il collettivo ha annunciato anche dal 6 ottobre al 17 dicembre la prima mostra al MAMbo-Museo d’Arte Moderna del capoluogo emiliano.
    Raffaella Carrà, Mao, animali marini e mostri terrestri, biciclette, bandiere e tampax al tritolo, gioia, rabbia, ecoansia, ‘Zugunruhe’, l’irrequietezza degli animali migratori a cui viene impedito di migrare. I manifesti – spiega il collettivo. – “mettono in dialogo mondi: corpi non conformi, danze e proteste, femminismo e sol dell’avvenir, gioia incontenibile ma anche rabbia degna, l’agitazione generata dall’ansia per il futuro e dalla paura per le guerre, così come la potente agitazione che nasce dall’azione collettiva nelle strade, nella manifestazioni per la giustizia ambientale e per i diritti di tutti”.
    Una vera e propria infestazione visiva dello spazio pubblico attraverso i linguaggi della grafica, dell’illustrazione, del lettering, della fotografia, del collage e delle tecniche miste.
    E in occasione dei dieci anni del progetto d’arte pubblica, Cheap realizzerà al MAMbo una serie di installazioni: pensato come un’interferenza tra lo spazio pubblico della strada in grado di produrre un riverbero nello spazio pubblico del museo comunale, il gesto di Cheap “infesta le aree espositive, dialoga con le collezioni e abita spazi imprevisti”.
   

Manifesti in strada a Bologna per Call for Artists di Cheapultima modifica: 2023-09-06T11:08:13+02:00da newsconulana

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