Cristina Seymandi, io vittima della gogna social

“Bisognerebbe fermarsi e capire che quello che si vede non è quello che appare”. “Non è una delusione, come tutte le coppie abbiamo avuto dei problemi”.
    Queste le parole a La Vita in Diretta – il programma condotto da Alberto Matano su Rai 1 – di Cristina Seymandi, l’imprenditrice torinese al centro del gossip estivo dopo la pubblicazione a fine luglio scorso di un video dove il compagno Massimo Segre annunciava pubblicamente l’annullamento delle loro imminenti nozze a causa di un presunto tradimento da parte di lei. Un video diventato virale e che l’ha sottoposta a una vera e propria gogna mediatica.
    “La questione è che quando sui social si vedono determinate cose, o si passano delle notizie senza nessun tipo di approfondimento, si sta criticando una persona che non è quella persona vera, ma è la persona che si è costruiti con i propri pregiudizi. Questo è stato il problema di tutta questa questione: stai giudicando persone, fatti o cose senza avere minimamente la coscienza di cosa nella realtà queste effettivamente sono”, ha detto la Seymandi, che ha parlato in tv della faccenda.
    “Bisognerebbe a un certo punto fermarsi e avere la delicatezza di capire che quello che si vede spesso non è quello che appare”. Una questione diventata di pubblico dominio, a cui ha fatto seguito la sparizione di un anello della famiglia di Segre, la richiesta di intervento della polizia da parte della Seymandi per poter tornare dentro casa a recuperare i propri effetti personali e una causa in tribunale per un prelievo sospetto di denaro. Una delusione grande? “No, non lo è” ha concluso l’imprenditrice, “come tutte quante le coppie abbiamo avuto dei problemi. Un problema di relazione di coppia purtroppo finito in mano ai social e questo ha creato tutto questo disagio. Però rimane una questione di relazione di coppia e come tale deve rimanere”.
    “La questione è che quando sui social si vedono determinate cose, o si passano delle notizie senza nessun tipo di approfondimento, si sta criticando una persona che non è quella persona vera, ma è la persona che si è costruiti con i propri pregiudizi. Questo è stato il problema di tutta questa questione: stai giudicando persone, fatti o cose senza avere minimamente la coscienza di cosa nella realtà queste effettivamente sono”.
   

Cristina Seymandi, io vittima della gogna socialultima modifica: 2023-09-14T19:59:49+02:00da newsconulana

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