"E' importante liberare il corpo femminile" dice Filippo Grazioli, direttore creativo di Missoni, al termine dello show della prossima primavera-estate, pieno di abiti aderenti e drappeggiati sul corpo, spesso in tessuti trasparenti. Per Grazioli, è una proposta "molto liberatoria rispetto a ciò che succede adesso, a volte - riflette - si mortifica il corpo della donna, con il 'non puoi vestirti così', mentre una donna deve vestirsi come vuole, per questo è importante liberare il corpo femminile". Lui ha scelto di farlo con una proposta 'caleidoscopica' - titolo della collezione presentata oggi alla Milano Fashion Week - nata da una domanda: "how do you enjoy reality?", che risuona nella sala dello show, dove campeggiano le sfere giganti create dall'artista Shawn Kolodny. "L'idea - spiega ancora il direttore creativo - è di esplorare la materia e il colore creando una nuova realtà Missoni, che ha una maniera specifica e unica di vedere le cose". Un nuovo 'put together' fatto di balze e colori sorbetto, sangallo e drappeggi, canottiere luccicanti sovrapposto a minidress nei motivi tipici della maison.