Hollywood è a un soffio dall’accordo tra sceneggiatori e produttori: lo sciopero cominciato quasi cinque mesi fa sarebbe alle battute finali. La quarta giornata di contrattazione si è conclusa attorno alle cinque del pomeriggio (le 2 di notte, in Italia), con un grande passo avanti. L’Alleanza che riunisce gli Studios tradizionali e le piattaforme di streaming (Amptp) ha inviato al sindacato degli scrittori di cinema e tv (Wga) la sua “migliore e ultima offerta” per il nuovo contratto triennale di categoria. Gli avvocati della Wga stanno esaminando la bozza, su cui – secondo tutte le fonti – ci sarebbe un accordo già da venerdì sera.
I dettagli del documento non sono noti, ma gli Studios hanno accolto parte delle richieste della Wga su aumenti della paga minima, garanzie sulla fase di scrittura della sceneggiatura, diritti d’autore più alti per le opere in streaming e tutele contro l’intelligenza artificiale, l’AI. “È una questione di scelta delle parole, ormai”, ha detto a Variety una fonte vicina al negoziato. A spingere per la risoluzione della vertenza, che secondo gli economisti ha fatto perdere 5 miliardi di dollari alla California, è sceso in campo anche il governatore Gavin Newsom, che ha chiamato i principali negoziatori e dirigenti ogni giorno da giovedì.
Resta in sciopero il sindacato degli attori (Sag-Aftra), con cui i produttori dovranno riaprire il tavolo della contrattazione, saltato a metà luglio.
Hollywood, vicina la fine dello sciopero degli sceneggiatori
Hollywood, vicina la fine dello sciopero degli sceneggiatoriultima modifica: 2023-09-24T04:10:40+02:00da