Da Roberto Andò a Gianni Amelio, da Marco Bellocchio a Emma Dante e a tanti altri: sono i professionisti del cinema italiano, registi, attori, produttori, sceneggiatori, montatori che hanno firmato una lettera aperta a sostegno del festival Annecy cinéma italien, annullato per l’edizione 2023, firmata dal direttore artistico Francesco Giai Via insieme allo storico direttore Jean Gili.
L’appello, diramato nel giorno in cui era prevista l’inaugurazione della 41ma edizione, intende sensibilizzare la stampa, le istituzioni e l’opinione pubblica rispetto alla cancellazione di un festival storico dall’importante prestigio internazionale e di importanza strategica per la circolazione delle opere italiane in Francia. Le ragioni della cancellazione sono sostanzialmente legate ad una situazione di stallo fra le istituzioni locali della città di Annecy “che non ha permesso la definizione di un budget con il quale realizzare l’edizione 2023. Le autorità italiane da noi sollecitate – si legge nella lettera resa nota oggi – si sono dimostrate da subito disponibili a risolvere le problematiche organizzative e finanziarie, senza però incontrare effettivo e positivo interesse da parte delle istituzioni locali. Noi siamo fermamente convinti che il festival debba continuare ad esistere e che debba essere rafforzato a livello organizzativo, per far si che ciò che è accaduto quest’anno non accada mai più”.
Negli anni Annecy “ha saputo dimostrare il suo ruolo centrale nel rapporto fra Francia e Italia. È una manifestazione partecipata e di successo, profondamente radicata sul territorio. È una vetrina d’eccellenza per lo storico e ben saldo rapporto di cooperazione cinematografica fra i nostri due paesi e vanta la collaborazione e il pieno supporto delle istituzioni e dell’industria del cinema italiano”.
Da Amelio a Bellocchio il sostegno ad Annecy cancellato
Da Amelio a Bellocchio il sostegno ad Annecy cancellatoultima modifica: 2023-09-25T14:06:08+02:00da