A Trieste il prezioso scettro dell’imperatrice Carlotta

Lo scettro dell’imperatrice Carlotta del Messico è tornato a Trieste. Il gioiello d’oro da 22 carati, completamente decorato in filigrana e con fregi cesellati di fiori e foglie, è stato presentato questa mattina da Massimo Paniccia, presidente della fondazione CrTrieste, e Andreina Contessa, direttrice del museo storico e del parco del Castello di Miramare.
    La fondazione, nell’ambito di un’asta che si è svolta lo scorso 18 luglio a Montecarlo, ha acquisito l’oggetto unico, di cui nel corso del tempo si erano perse le tracce, ricevuto in dono dall’imperatrice da parte del consiglio municipale di San Juan del Rio nel 1864, giunta in Messico insieme al consorte Massimiliano d’Asburgo proprio da Miramare. Lo scettro sarà visibile al pubblico per la prima volta nella primavera del 2024 nella cornice del museo storico del Castello di Miramare. La fondazione CrTrieste lo conferirà in comodato.
    Lungo 34 centimetri e largo 6, è impostato su una sfera a tre volte, sormontato da una corona imperiale di fili d’oro, perle e aquile con ali spiegate. Il diadema è su un cuscino filigranato di passamanerie d’oro, impreziosito da rubini, smeraldi e diamanti incastonati sulla lunetta. Le estremità sono ornate da foglie e ghiande cesellate in rilievo. È presente anche il monogramma dell’impego messicano voluto da Massimiliano, con un nastro che reca l’iscrizione “San Juan del Rio 1864”. Lo scettro è conservato nella sua custodia originale.
   

A Trieste il prezioso scettro dell’imperatrice Carlottaultima modifica: 2023-09-26T12:40:08+02:00da newsconulana

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