News IT

All'Interporto di Bologna la più grande opera d'arte urbana


È l'opera d'arte urbana più grande d'Italia quella realizzata dall'artista Joys all'Interporto di Bologna, su commissione di Prologis. 'Panorama vibrante', questo il nome dell'opera, è stata realizzata sulla facciata di un edificio per la logistica e occupa 2.000 mq di superficie, pari a cinque campi da pallacanestro.
    L'opera murale di Joys - presentata in una tavola rotonda al Mambo-Museo di Arte Moderna di Bologna sull'Urban Art e la rigenerazione dei luoghi - costituisce insieme ad altri tre grandi lavori realizzati dagli artisti Moneyless, Etnik e Zed1 il nucleo di quello che in futuro potrà diventare un vero e proprio museo di urban art a cielo aperto fruibile 365 giorni all'anno, 24 ore su 24.
    L'arte urbana si sta affermando come uno degli strumenti di trasformazione di città e luoghi, frutto di commissioni pubbliche o private, il suo linguaggio contribuisce a migliorare la percezione degli spazi, spesso invitando i cittadini a riflettere su temi di attualità. Le opere realizzate all'Interporto si pongono l'obiettivo di rendere i grandi spazi e magazzini luoghi più confortevoli ed esteticamente appaganti per quanti vi lavorano, promuovendo la socializzazione, la condivisione, diventando dei "generatori di comunità".