Tante attrici registe, “è un movimento”

L’urgenza di raccontare storie, il desiderio di mettersi alla prova in altro, l’esperienza di tanti anni da sperimentare non più davanti ma dietro la macchina da presa e inoltre la voglia di uscire da una comfort zone: per tutto questo e anche altro c’è al momento una congiuntura curiosa per cui sono tante le attrici che debuttano alla regia nel cinema italiano. Non che non sia accaduto in precedenza, i bei film di Valeria Golino e quelli di Valeria Bruni Tedeschi, ne sono un esempio. “Ma qui è un Movimento attrici registe, fermateci”, scherza Micaela Ramazzotti, reduce dal successo a Venezia con il premio del pubblico ad Orizzonti Extra del suo esordio con Felicità che ha scelto di accompagnare ovunque.
    Ecco così in arrivo Paola Cortellesi con C’è ancora domani, apertura della Festa di Roma (18-29 ottobre), Volare di Margherita Buy (in anteprima sempre a Roma), Kasia Smutniak con il documentario di denuncia sui migranti al confine tra Polonia e Bielorussia, Mur, che ha avuto l’esordio a Toronto e affronta lo stesso tema di Green Border di Agnieszka Holland premiato a Venezia. E poi ancora Giovanna Mezzogiorno con il corto Unfitting sulla violenza psicologica spesso subìta dalle attrici, valutate per l’età e l’aspetto fisico, non per il talento: protagonista Carolina Crescentini. Sono film inediti mentre esempi recenti sono quelli di Jasmine Trinca con Marcel! con Alba Rohrwacher presentato a Cannes, Tapirulan di Claudia Gerini.
    Non senza ansia Margherita Buy attende il debutto alla Festa di Roma della sua prima prova Volare. “Sono tanti anni che vado avanti con il mio lavoro di attrice e stava diventando un po’ troppo facile, così mi sono messa un pochino in difficoltà, le difficoltà sono sempre interessanti”, racconta all’. Uscire dalla comfort zone è uno dei motivi, “e poi forse è un momento favorevole, ci sentiamo un po’ più forti, sostenute anche da una credibilità guadagnata e dalla consapevolezza di poter raccontare storie a modo nostro strana”.
    Per Claudia Gerini, c’è anche un momento di “grande attenzione per il femminile, bisogna dire, si aprono più porte, esiste la voglia di mettere in piedi progetti di donne e sulle donne”.
   

Tante attrici registe, “è un movimento”ultima modifica: 2023-09-30T15:38:46+02:00da newsconulana

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.