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Al Sant'Orsola di Bologna 11 trapianti di rene in 7 giorni


Maratona di trapianti all'Ircss Policlinico Sant'Orsola di Bologna. In sette giorni, dal 25 settembre all'1 ottobre, sono stati eseguiti 11 trapianti di rene su 6 uomini e 5 donne; la più giovane ha 28 anni, il più anziano 79.
    Si tratta di 7 pazienti residenti in Emilia-Romagna e di altri 4 provenienti da altre regioni, che hanno ricevuto organi da Piacenza, Ferrara, Reggio Emilia e Modena, sotto il coordinamento del Centro riferimento trapianti regionale, primo esempio in Italia di struttura dedicata a rendere più efficiente la collaborazione tra gli ospedali del territorio in tema di trapianti.
    Rispetto agli 11 interventi, uno è stato eseguito d'urgenza a causa dell'impossibilità a proseguire con la dialisi, un altro portato a termine con un prelievo a cuore fermo, un altro da un donatore vivente, un trapianto di doppio organo e altri sette singoli.
    Degli interventi si è incaricata l'équipe del professor Matteo Ravaioli, direttore del programma di Chirurgia addominale nell'insufficienza d'organo terminale e nei pazienti con trapianto d'organo, che sono stati seguiti dagli specialisti della Nefrologia. Fondamentale, la collaborazione della Terapia intensiva post chirurgica e dell'Anatomia patologica.
    Da inizio anno, il programma di trapianto di rene diretto dal professor Gaetano La Manna ha raggiunto quota 92 trapianti (69 da cadavere e 23 da vivente), tutti eseguiti al Sant'Orsola, dato in linea con l'anno precedente (91 totali). A oggi sono circa 490 i pazienti iscritti in lista d'attesa per trapianto di rene, il 49% dei quali proviene da fuori regione.