Birkenstock, un fenomeno tra comodità e glamour

(di Alessandra Baldini) L’ultima testimonial è stata qualche giorno fa Chloe Sevigny, fotografata in strada a Manhattan con ai piedi il modello Iona in stile Mary Jane. La più famosa, inevitabilmente, Barbie: nel film fenomeno dell’estate, l’abbandono del tacco a spillo per il sandalo modello Arizona è stato usato da Greta Gerwig come il simbolo dell’uscita di Barbie da Barbieland e l’ingresso nel mondo reale. All’improbabile incrocio tra ortopedia e moda, il colosso delle calzature da oggi quotato a Wall Street ha una storia che viene di lontano: le tracce del marchio creato dalla famiglia Birkenstock risalgono al calzolaio tedesco Johann Adam Birkenstock il cui nome emerge da un censimento del 1744.
    Improbabilmente indossati con calzini e pantaloni corti nelle vignette che ironizzavano sullo “spirito del turismo tedesco”, i sandali divennero popolari negli anni Sessanta come scarpa iconica degli hippie e della controcultura giovanile, sia negli Usa che in Europa. Li apprezzavano gli ortopedici, ma non le fashion victims. Sempre profeta in fatto di gusto, li adorava però Steve Jobs: gli Arizona indossati dal guru di Apple “durante molti momenti chiave” nella storia del colosso di Cupertino sono stati battuti all’asta un anno fa per 219 mila dollari. Lento ma inesorabile il cammino nella moda, dove comodità e stile solitamente non vanno a braccetto: nel 1993 Marc Jacobs, che disegnava per il defunto marchio Perry Ellis, li mandò in passerella con una collezione grunge, ma dovettero passare quasi 10 anni prima del debutto dei ‘Furkenstock’ foderati di pelliccia in una collezione invernale di Celine a Parigi. È stato poi negli ultimi due anni, dopo la vendita al gruppo di private equity L Catterton, che i Birken, come vengono soprannominati dagli appassionati, sono diventati simbolo di eleganza grazie a collaborazioni con Givenchy, Valentino e perfino con il re dello stiletto, Manolo Blahnik. Negli Usa in media chi se li mette ne ha almeno quattro paia anche grazie a una molteplicità di modelli e colori diversi: oltre al popolarissimo Arizona, che quest’anno ha compiuto 50 anni, vanno molto di moda il Madrid, ad una fascia sola, il Boston chiuso davanti a zoccolo per i medi più freddi e, per l’estate, l’Eva in versione di plastica, ideale per spiaggia e piscina e a prezzo più contenuto. Fare pubblicità al brand di Linz am Rhein non serve: ci pensano a popolarizzare le Birken attrici come la Sevigny, ma anche Kendall Jenner, Gwyneth Paltrow, Katy Perry, Tracee Ellis Ross, Britney Spears e Kirsten Stewart. Nel 2019 gli Arizona in versione di scamosciata giallo acido sono approdati sul tappeto rosso degli Oscar quando Frances McDormand li ha messi per accompagnare un abito da sera rosa di Pierpaolo Piccioli per Valentino.
   

Birkenstock, un fenomeno tra comodità e glamourultima modifica: 2023-10-11T17:46:06+02:00da newsconulana

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