Ecclestone si dichiara colpevole, evita carcere per frode 

L’ex capo indiscusso della Formula 1 Bernie Ecclestone si è dichiarato colpevole di frode fiscale, riconoscendo in una corte londinese di aver eluso tasse per svariate centinaia di milioni di euro, pur di evitare il carcere. L’inchiesta a carico di Ecclestone era seguita alla scoperta di un trust multimilionario, riconducibile alla sua persona, basato a Singapore. La scorsa estate era stato il vice-premier di Singapore, Lawrence Wong, a far sapere della collaborazione con le autorità di Londra per le indagini su Ecclestone. Anche nell’udienza dello scorso agosto l’ex n.1 del circus automobilistico, uscito di scena nel 2016 con la cessione dei diritti del campionato a Liverty Media per circa otto miliardi di euro, si era dichiarato innocente. Ma questa mattina, di fronte alla concreta possibilità di subire una pena detentiva, ha preferito, all’età di 92 anni, riconoscere le sue responsabilità, riconoscendo di aver nascosto all’agenzia fiscale del Regno Unito, la HM Revenue and Customs (HMRC), l’esistenza del suddetto fondo fiduciario, del valore totale di poco inferiore ai 500 milioni di euro. Solo grazie all’ammissione di colpevolezza, seppur tardiva, i suoi avvocati gli hanno evitato di finire in carcere, accedendo così allo sconto di pena previsto dalla legge del Regno Unito: nonostante la condanna finale a 17 mesi di reclusione, la Southwark Crown Court di Londra ha optato per la sospensione della pena, con una condizionale di due anni. Come parte della sentenza, Ecclestone dovrà anche versare all’erario britannico circa 750 milioni di euro, a copertura di 18 anni di tasse non versate al suo Paese. Nell’udienza odierna, che ha rappresentato un’inattesa svolta nel processo, Ecclestone ha spiegato che l’apertura del trust era avvenuta per conto di una delle sue figlie.

Ecclestone si dichiara colpevole, evita carcere per frode ultima modifica: 2023-10-12T17:55:18+02:00da newsconulana

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