Non solo un surivival drama sull’emergenza climatica (Londra viene semi sommersa da un’alluvione e tutta la Gran Bretagna finisce nel caos per la pioggia continua) ma una intensa riflessione sul diventare madre, e le risposte dell’umanità di fronte alla catastrofe, dalla furia cieca alla condivisione. Sono fra gli ingredienti di The End we start from, opera prima di Mahalia Belo, tratta dal romanzo di Megan Hunter, che arriva alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Grand Public. Un nuovo intenso ruolo per una delle giovani star più in ascesa della scena internazionale, la britannica Jodie Comer, che ha conquistato il pubblico globale e una valanga di premi (Emmy compreso) con la serie Killing Eve, ed è reduce dai trionfi teatrali a Londra e Broadway con Prima Facie.
    Il film rafforza le chance per Jodie Comer, classe 1993, di arrivare alle nomination agli Oscar, già alte dopo la performance quest’anno in The Bikeriders di Jeff Nichols, con Austin Butler e Tom Hardy, dove è Kathy, la moglie di uno dei motociclisti ribelli della storia.
    In The End we start from, invece l’attrice è una giovane madre che si trova a dover partorire proprio durante l’alluvione catastrofica a Londra.Nel peggiorare del tempo, con la popolazione sempre più nel panico, il compagno (Joel Fry), porta lei e il figlio neonato nella casa dei genitori nella campagna britannica, dove il disastro ha colpito meno. Tuttavia il cibo comincia a scarseggiare per tutti e la famiglia, dopo aver affrontato un enorme trauma, in una realtà sempre più violenta, dovrà dividersi, La giovane mamma con Zeb troverà un inaspettato aiuto e supporto da un uomo che a causa dell’alluvione a perso tutto (Benedict Cumberbatch anche coproduttore del film) e nell’immediata sorellanza che crea con un’altra giovane mamma (Katherine Waterston).
    “Sono grata a Jodie per la fiducia che ha avuto nel progetto e in me – ha spiegato promuovendo il film, Mahalia Bello, arrivata anche sul red carpet a Roma -. E’ un’attrice straordinaria, ed è stato bellissimo vedere un’artista in piena ascesa come lei dare così tanto al film”.