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'Copernico e la rivoluzione del mondo' al Foro Romano


La Curia Iulia al Parco archeologico del Colosseo ospita dal 21 ottobre al 29 gennaio la mostra 'Copernico e la rivoluzione del mondo', un omaggio al grande astronomo per il 550esimo anniversario della nascita.
    L'esposizione, a cura di Alfonsina Russo, Jerzy Miziolek, Francesca Ceci e Daniele Fortuna, esplora il mondo che lo scienziato rivoluzionò con la sua teoria eliocentrica.
    Attraverso opere d'arte, preziosi oggetti e incisioni, la mostra analizza in tre sezioni il mondo creato dalla visione rivoluzionaria di Copernico, l'ampia influenza della sua teoria, l'iconografia solare e il soggiorno dello scienziato a Roma nel 1500. L'Italia, infatti, svolse un ruolo fondamentale nella formazione di Copernico, il quale studiò in diverse città italiane e trascorse un periodo significativo a Roma, dove condusse studi e ricerche rilevanti. È a Roma che, nella notte tra il 5 e il 6 novembre del 1500, Copernico osservò l'eclissi lunare descritta nel Libro IV della sua opera 'De revolutionibus'. Qui Copernico tenne anche lezioni di matematica e astronomia, come raffigurato in incisioni e dipinti ottocenteschi presenti nella mostra. L'esposizione, arricchita da suggestive e spettacolari proiezioni multimediali realizzate da None Collective, si configura come il luogo di incontro tra il grande astronomo e altre menti geniali sia dell'antichità, da Pitagora ad Aristotele, sia del periodo moderno, tra cui Keplero, Galileo e Newton. "Siamo felici e orgogliosi di celebrare questa figura straordinaria che ha cambiato la percezione dell'universo - ha dichiarato Alfonsina Russo, direttore del Parco archeologico del Colosseo - e nel contempo di rafforzare il legame tra Italia e Polonia, patria dell'illustre astronomo".