L’Uefa è impegnata anche sul fronte dell’ambiente e fornisce alle società calcistiche, oltre che sostegno economico, anche assistenza e progettualità sul quel fronte. Lo afferma il direttore di Social & Environmental Sustainability dell’Uefa, Michele Uva, intervistato dalla Bbc in merito all’impatto causato dall’aumento delle partite previste dalla prossima stagione nei tre principali tornei europei per club.
    “La sostenibilità ambientale è solo un capitolo dei quattro temi di sostenibilità che stiamo prendendo in considerazione, abbiamo anche quella sociale, sportiva ed economica – ha affermato Uva -. Sul fronte ambientale, stiamo fornendo a tutti i club un calcolatore dell’impronta di carbonio per iniziare a capire qual è la loro impronta di carbonio e spingerli a ridurre le proprie emissioni in questo modo. Ora è obbligatorio per i club avere una strategia di sostenibilità e un manager della sostenibilità”, ha aggiunto Uva, sottolineando che alle società “viene ridistribuito il 96% del denaro”.
    “Ma questo non è solo un impegno dell’Uefa, è un viaggio del calcio”, ha concluso.